Nell'ottobre 2006, previa autentica nella data delle soluzioni che fornii, presentai ai vertici ACI un progetto volto a decongestionare il traffico mediante incentivi di natura non economica.
Si trattava, e si tratterebbe, di scontare, a quei dipendenti che sono soliti o che decideranno di recarsi al lavoro a piedi, o utilizzando mezzi pubblici (esibendo in tal caso l'abbonamento; mentre per i primi installando eventualmente sulle loro autovetture localizzatori satellitari*) il numero di minuti (fissato a forfait, poniamo di 10 in entrata e 10 in uscita) che impiegano in più per raggiungere il posto di lavoro (* questi congegni potrebbero inoltre fare ottenere a queste persone polizze assicurative molto scontate).
Tale soluzione, se applicata (almeno nei comparti del pubblico impiego), comporterebbe non solo una riduzione del traffico a beneficio di quegli utenti che davvero sono impossibilitati ad usare i mezzi pubblici o ad andare a piedi (i quali beneficerebbero, comunque e difatti, anch'essi di un recupero di minuti dovuto al minor tempo di percorrenza), ma anche una spinta al movimento per altri cittadini e una riduzione dei livelli d'inquinamento per tutti, che, oltre ad agire positivamente sullo stato di salute delle singole persone, finirebbe in definitiva e di riflesso per migliorare nel medio-lungo termine i bilanci della spesa sanitaria.
Tale soluzione, inoltre, potrebbe migliorare anche i bilanci delle aziende di trasporto pubblico, nonché, favorire teoricamente una certa diminuzione del prezzo della benzina, per via della minor domanda.
Due anni dopo i miei suggerimenti (fonte: La Nazione 14/09/2008) ho letto che in Olanda si stava conducendo un test che, oltre a pagare i cittadini per lasciare a casa l'auto e concedergli sconti sui biglietti ferroviari, gli venivano riconosciuti, anche, come da me in qualche misura ipotizzato precedentemente, orari di lavoro più flessibili.
Da segnalare, anche, come, sempre nel 2008, fu possibile scaricare le spese sostenute per abbonamenti al trasporto pubblico locale riferiti al 2007 (successivamente quindi alla mia proposta che andava anch'essa ad incentivare gli spostamenti a piedi o con mezzi pubblici).
note aggiuntive :
Tanto per dare un dato, riguardo gli aspetti sanitari, ogni anno a Roma le vittime da polveri sottili, secondo uno Studio della Aphekom citato su La Nazione del 03/03/2011, sarebbero 1278. Un altro studio, citato in un'intervista pubblicata su Panorama del 26/08/2010, sostiene come la diminuzione del 10 % delle malattie cardiovascolari determini un aumento del Pil dell'1%.
Le soluzioni viste più sopra le ho autenticate alla posta il 27/09/2006 e le ho consegnate al Presidente Nazionale ACI dell'epoca, il 14 ottobre 2006, come riferimento vedere anche il prot. A. C. La Spezia n° 344 del 09/10/2006 (che segue), poi, messo, per ordini superiori, in una busta chiusa con la scritta "strettamente riservato".
Già in precedenza, comunque, e precisamente in data 22 maggio 2006, avevo autenticato nella data tale soluzione.
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segue il link al mio progetto che
protocollai all'Automobile Club
il 09 ottobre 2006, in quello stesso
giorno doveva arrivare il Presidente
nazionale ma venne, invece, la
settimana dopo, il giorno 14.
segue il link ad una mia precedente
autentica del 27 settembre 2006,
dove nella parte alta, che rappresenta
il seguito di un altro mio documento
autenticato, ho descritto la
misura in esame
segue il link all'allegato VIII
della documentazione che consegnai
al Presidente ACI dell'epoca,
in occasione della sua visita
presso la nostra sede (n.b. fui
l'unico, salvo la dirigenza,
chiamato a partecipare,
grazie all'interessamento
del Presidente del mio A.C.)
seguono articoli che testimoniano,
in qualche modo, la validità e
applicabilità della mia soluzione,
che ricordo ha preceduto le
iniziative che troverete descritte
segue il link ad un trafiletto
pubblicato su La Nazione del
02 01 2008 che fa riferimento
alle detrazioni delle spese
sostenute per gli abbonamenti
ai trasporti pubblici, previste
per la prima volta nell'anno 2007
segue un documento che mostra come
la diminuzione del 10 % delle
malattie cardiovascolari determina
un aumento dell'1% del pil
segue un articolo che documenta
come ogni anno, nella sola Roma,
muoiano 1728 persone a causa
delle polveri sottili
segue il link a quella che forse
è la mia prima autentica della
soluzione in esame, risalente, come
già segnalato, al 23 maggio 2006
(nell'immagine che si aprirà, ai fini
di una più facile individuazione,
ho racchiuso tale soluzione tra
parentesi quadre blu. A differenza
che nell'icona ho, poi, celato alcune
altre misure in quanto fuori tema o
riguardanti argomenti trattati in
altre sezioni del sito)
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